sabato, dicembre 17, 2005

[ lettere, l'etere ] # 1 " Non si muore tutte le mattine "


Da "Non si muore tutte le mattine" romanzo di Vinicio Capossela.


" ... -Mi hai inseganto a camminare contro i muri, mica so andarci più
in mezzo alla strada- dicesti
...ed eppure io venni da te e di notte
sul tuo petto quando mi sentii in pericolo di vita, e tu non sapevi ma
mi curavi lo stesso, in quella stanza alta, che ancora non conoscevo.
Poi venne il nascondimento, la copla e la morte, e niente fu più come
prima. Andò a male l'identità...un velo nero, un marchio, un tramonto
livido, e io fui così fuori di casa per sempre e niente si ritrovò piu..."




Si ringrazia Madia Ferretti per la segnalazione

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